“Carlo è un ragazzo che ama lo studio, i fumetti e la tecnologia ma, a causa delle sue passioni, viene considerato un nerd ed è sempre escluso da quasi tutti i suoi coetanei perché è “troppo strano”. Fin dalle elementari è innamorato di Lavinia, per lui troppo bella e popolare… è irraggiungibile.
Online Carlo passa gran parte delle sue giornate, soprattutto tra giochi e social. Proprio sui social, da un paio di mesi, Carlo e Lavinia hanno iniziato a chattare. Per non fare brutta figura con Lavinia, quando lei parla di esperienze intime, sesso o cose simili, Carlo cerca di stare al passo, inventa storie e cerca di sembrare sciolto ed esperto. Lavinia è molto smaliziata, non si fa nessun problema a parlare del rapporto che ha col suo corpo. Carlo, seppur a disagio, cerca di non darlo a vedere e sta al gioco.
Un giorno, Lavinia gli invia una foto senza volto che la ritrae in reggiseno e chiede a Carlo di inviarle una sua foto senza vestiti. Lui non sa che fare: inviare la foto potrebbe rendere la sua relazione con Lavinia più stretta e farsi accettare da qualcuno a cui tiene, ma potrebbe avere anche conseguenze negative.
Alla fine, si decide e gliela invia.”
A te è mai capitata una situazione del genere? Cosa hai fatto o avresti fatto nei panni di Carlo?
Quali pensi possano essere le “conseguenze negative” di cui aveva paura Carlo?
Prenditi qualche secondo per rifletterci…
Capita spesso, online, di sentirci a nostro agio nel chattare con altre persone che condividono i nostri interessi, le nostre abitudini o che vivono le nostre stesse difficoltà.
Purtroppo, però, in alcuni casi queste persone non sono chi realmente crediamo siano e le loro azioni possono essere mosse da altri interessi più oscuri. Carlo, ad esempio, potrebbe star condividendo le proprie immagini con un profilo fake di Lavinia dietro il quale ci potrebbe essere una persona che vuole fargli del male: cyberbullismo, adescamento, ricatto, sono solo alcuni dei rischi che si corrono condividendo contenuti sensibili online.
Se ti trovi a vivere o conosci qualcuno che ha vissuto episodi simili a quelli di Carlo, cerca di capire se si tratta di una situazione potenzialmente pericolosa e chiedi aiuto a qualcuno di cui ti fidi.